Ieri mattina, in pieno oraroi di punta ed in una Piazza Garibaldi affollatissima una ragazza è stata aggredita.

V.S. si incamminava per il centro della città, intenta a raggiungere un’amica per mangiare una pizza insieme. Doveva essere un sabato tranquillo, di quelli in cui è piacevole passeggiare vista la temperatura gradevole ed il bel sole. Ma si è invece rivelata un vero incubo.

Mentre stava passeggiando le si è avvicinato un afroamericano, alto e robusto e le ha sferrato un pugno gridando “Sei razzista!“. Il tutto di fronte all’indifferenza generale.

Condotta in ospedale la giovanissima donna ha dovuto avere dei punti di sutura sul viso, che come si sa è anche una zona molto delicata e ovviamente dovrà fare un po’ di terapia con degli antidolorifici.

V.S. non è più riuscita a raggiungere l’amica, che l’ha attesa a lungo invano, fino a quando non è venuta a conoscenza dell’aggressione.

L’uomo, colpevole del folle gesto, fortunatamente è stato preso poco dopo dagli agenti della polizia e condotto in carcere.

Solo ieri molte persone sono scese in piazza contro il razzismo per chiedere giustizia per George Floyd alle 15, fuori al Consolato Americano in Piazza della Repubblica. I motivi sono validi, le proteste anche, a nulla sarebbero altrimenti valsi i lunghi anni di lotta di persone come Nelson Mandela che si è battutto affinchè i diritti degli afroamericani siano uguali per tutti, ma forse, la situazione sta realmente degenerando se si pensa che durante le molte proteste nel mondo ci sono tantissime vittime innocenti e che anche chi sta camminando per strada, senza alcun motivo, può essere improvvisamente aggredito.